martedì 15 gennaio 2013

Pane proteico

Ho fatto una scoperta sul sito della mia guru... così ho voluto subito sperimentare la ricetta, in questo momento è nel forno.
Si tratta di un pane proteico, fatto di crusca d'avena e alimenti proteici. Il vantaggio di questo pane è che, essendo a base proteica ed essendo basato su un carboidrato con IG < 35, può essere consumato nei pasti PL. Chi non sogna ogni tanto un bel panino con hamburger o di fare "la scarpetta" in una bella provençale di verdure... Si possono anche ricavare dei panini dall'impasto e farcirli in stile Montignac: pomodoro e mozzarella, salmone e lattuga, prosciutto cotto o tacchino a fette e verdure grigliate, tonno lattuga e maionese... Le possibilità per farcire un gustoso panino sono infinite!
Inoltre, può essere un'idea per una colazione proteica/salata: si può associare a del formaggio o prosciutto oppure consumarlo con la marmellata.

L'esperimento è perfettamente riuscito! Ecco il risultato!
E' un pane poco saporito, però associato agli alimenti proteici non è male. Inoltre, non contenendo zucchero ed essendo a base di crusca d'avena, è molto salutare. Insomma, diventerà uno dei nostri jolly!
Ecco la ricetta...

PANE PROTEICO

Ingredienti:
  • 300 gr. di crusca d'avena
  • 200 ml. di latte scremato o latte di soia
  • 1 bustina di lievito disidratato
  • 2 uova
  • 50 gr. di yogurt magro
  • 1 cucchiaino di sale
  • erbette a piacere: io ho subito apportato una variante aggiungendo dell'origano
Mescolare tutti gli ingredienti in un mixer. mettere in forno a 220° per 45 minuti.

10 commenti:

  1. Ciao Barbara,il tuo pane mi ispira molto!!
    Seguo da qualche mese (anche se non sempre alla lettera) il metodo Monty e ho perso solo tre kili il primo mese,poi più niente..
    Sono in menopausa ed è dura calare.
    Complimenti x il blog
    katia

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    1. Ciao! Non ho capito se ti chiami Carla o Katia... :-)
      Se sei in menopausa e hai già perso 3 kg., sei stata bravissima! E poi, non è la quantità di kg. persi che conta, a meno che il medico non ti abbia consigliato di dimagrire. Vale molto di più il benessere fisico generale, alla fine il metodo Montignac non è una dieta, la perdita di peso è un effetto "collaterale". Quindi, in bocca al lupo e buona continuazione!

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  2. Mi chiamo Carla,e come dici tu l'importante è sentirsi bene,e questo metodo mi fa stare meglio!!
    Avrei 4 kiletti ancora da smaltire...ma non ho fretta..
    Intanto proseguo con Monty.
    Ho notato in alcune ricette che consumate filadelfia, e le uova la sera...
    Nel metodo dicono solo albuni x cene pg, e al posto della filadelfia io uso linessa allo 0,2% di grassi,xkè il formaggio alla sera è meglio non consumarlo.
    Ciao alla prossima.

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    1. E' vero, a volte consumiamo uova o formaggio di sera, ma non nei pasti pg, nei pasti pl. Le fette Wasa 24% fibra si possono consumare nei pasti pl perchè hanno come IG 35. Certo, dovrebbero (come consiglia il metodo) essere più leggeri, ma non è una regola fissa: il bello di qs. metodo è che è plasmabile sulle proprie esigenze. Inoltre ho scoperto alcune differenze tra il primo metodo montignac e le versioni successive: per esempio il miele d'acacia è stato rivalutato perchè è stato scoperto che l'IG era più basso. Noi rimaniamo fedeli alla versione "originale".
      Le uniche reole sono: non consumare carboidrati con IG <50 insieme ai grassi saturi e sentirsi bene! In questo modo, noi ci troviamo bene, dimagriamo e ci sentiamo bene, ma non è detto che sia lo stesso per gli altri.
      Grazie del commento!

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  3. Ciao!
    Vorrei sapere se per lievito disidratato si intende quello chimico in polvere per dolci o quello istantaneo per pizze.. Grazie!

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    1. Io credo che lei intendesse il lievito istantaneo per pizze (tipo il mastro fornaio di pane angeli, per intenderci). Eviterei quello per dolci, anche perché in genere ha anche l'aroma di vaniglia e comunque ti consiglio di seguire le istruzioni sulla bustina (io ad esempio ho lasciato lievitare un'ora prima di infornare)

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    2. Ciao ragazze! Come ha giustamente suggerito MaRi, si usa il lievito di birra disidratato, non il lievito per dolci che appunto e' specifico per dolci. :-)

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  4. Ciao, ho appena sfornato il "tuo" pane! Il profumo è ottimo, ma il colore è molto più scuro del tuo, forse perché ho usato latte di soia.

    Ho visto che ultimamente sei meno presente... non ci abbandonare! e continua a darci le tue ottime ricette :) a proposito, ieri ho fatto la pizza... squisita!

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    1. Cara MaRi, mi fa piacere che il pane proteico ti sia piaciuto. Per la colorazione, non so se dipende dal latte di soia, tieni conto che le indicazioni di cottura possono variare se il forno e' diverso. L'importante e' che sia ben cotto e non bruciacchiato. Grazie dei commenti, cercherò di essere più presente... :-)

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    2. Grazie per la risposta! Ti comunico che sei diventata la mia guru ihihih... Il pane era buonissimo, solo fuori era più scuro, dentro era più o meno come il tuo ;)

      Bellissimo anche il tuo riassunto del metodo, io ho letto il libro, ma uno schema riassuntivo è molto più facile da consultare :)

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